WHITE PAGES – HELSINKI PUBLIC LIBRARY
Tipologia: Nuova biblioteca pubblica
Località: Helsinki (FIN)
Anno: 2012

Il libro è uno degli elementi fondanti della storia umana. Un libro è soprattutto un’importante eredità ricevuta dal passato che abbiamo il dovere e la responsabilità di portare nel futuro. Progettare un edificio che ha lo scopo di contenere e preservare una parte fondamentale della nostra cultura è senza dubbio una sfida stimolante, ma allo stesso tempo un compito assai arduo. Una biblioteca non è semplicemente un edificio come tanti, ma anche un luogo nel quale le persone hanno la possibilità di crescere, di entrare in connessione gli uni con gli altri, arricchire la loro conoscenza, imparare a vivere. Dunque, una biblioteca dovrebbe avere la capacità di rappresentare tutti questi valori attraverso le sue facciate, i suoi spazi interni, i suoi materiali. Abbiamo tenuto bene in mente tutti questi elementi nel momento in cui ci siamo accinti a pensare a questo edificio ed abbiamo immediatamente deciso che la nostra biblioteca dovesse avere prima di ogni altra cosa un forte potere simbolico: il potere di catturare gli sguardi, incuriosire le persone, invogliarle ad entrare. Con il nostro progetto abbiamo cercato di creare un vero e proprio mondo all’interno di un edificio, nel quale le persone potessero avere la possibilità di perdersi nei loro pensieri, nelle parole e nelle pagine di un romanzo, investire semplicemente del tempo sedute su un comodo divano a leggere o parlare con qualcuno. E’ questa la ragione per la quale l’idea ha preso le mosse dall’immagine di alcune pagine bianche (“White pages“) mosse dal vento. Abbiamo voluto dare vita all’edificio lasciandoci ispirare proprio da questi elementi plastici e simbolici; le superfici bianche sono diventate dunque il tema ricorrente del progetto, quasi a suggerire che semplici fogli di carta possano trasformarsi in grandi muri curvilinei. Accanto a questi, poi, l’inserimento di facciate in vetro a connessione dei diversi elementi opachi, creano l’ambientazione interna e stabiliscono un dialogo molto forte con gli edifici circostanti.